Un tranquillo pomeriggio d'estate, i dintorni
della cittadina di Hope, nel Montana: sbucando
silenzioso dalla foresta un lupo scende a valle
uccidendo un vitello e si avvicina troppo a un
bimbo appena nato.
Dunque, i "predatori" sono tornati: nonostante
nell'aria aleggi ancora l'odore della carnefici-
na, nonostante lo sterminio crudele perpetrato
ai loro danni tanti anni prima. E la gente e in
allarme.
Simbolo distorto 'irrazionali paure che affon-
dano le radici in ciò che d'inquietante e di
misterioso l'uomo bianco avverte nella Natura,
creature per l'immaginario ingiustamente mal-
vagie, i lupi riaccendono negli animi degli abi-
tanti di Hope un odio antico: al punto che alcu-
ni - come Buck Calder, un prepotente, cari-
smatico allevatore della zona - sono pronti a
risolvere il problema drasticamente e a imbrac-
ciare i fucili. Anche se i lupi sono ora specie
protetta, anche se ciò significa mettersi contro
la legge.
In questo clima pervaso da forti tensioni giun-
ge da New York Helen Ross, una biologa spe-
cialista di lupi che ha l'incarico di sorvegliare
gli animali e di seguirne gli spostamenti, di
proteggerli da coloro che ne vorrebbero la
distruzione. Trentenne, bella e intelligente,
Helen sta attraversando una delicata fase della
sua vita sentimentale: dopo momenti di inten-
sa passione i suoi rapporti con Joel, il giovane
biologo di cui è innamorata e che ora è lonta-
no, sembrano essersi raffreddati, allentati. In
preda a una sottile disillusione, a una pena
segreta, si getta a capofitto nel lavoro.
Con lei, lungo i sentieri e nei boschi sulle tracce dei lupi, c'è Luke, il diciottenne figlio di
Calder, un giovane dagli occhi verdi che, turbato dai forti contrasti col padre, ha trovato
consolazione nella Natura imparando "a parlare" con i lupi.
Immersi
nell'incantevole scenario
del Montana, Helen e Luke - che nonostante la differenza d'età hanno affinità profondè - scoprono pian piano di essere fatti l'una per l'altro.